"Nuovi percorsi tra passato e futuro. 5 mostre per 1 sistema museale" - Museo della Città e del Territorio - Monsummano Terme
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Il Tesoro di Maria SS. della Fontenuova. Storia di una devozione secolare

Museo della Città e del Territorio, piazza Ferdinando Martini 1, Monsummano Terme

La mostra propone un focus sul Tesoro della chiesa di Maria SS. della Fontenuova, di proprietà della Parrocchia di Maria SS. della Fontenuova, in parte conservato ed esposto al Museo della Città e del Territorio. La mostra permette di conoscere meglio una raccolta di doni che racconta il legame secolare e profondo tra il santuario mariano cittadino e i suoi fedeli. Regnanti e popolani hanno ringraziato la venerata immagine della Vergine, racchiusa nell’altare maggiore della chiesa, attraverso le loro offerte votive. Dal dono più sontuoso, la Corona granducale in oro, pietre preziose e smalti, simbolo di fede, ma anche del prestigio e del potere della famiglia Medici, fino alle più modeste effigi argentee e alle semplici tavolette di legno: ogni offerta rappresenta una traccia della protezione divina e una testimonianza storica di un vincolo ininterrotto dal lontano 9 giugno 1573.

Cura scientifica: Silvia Di Paolo.

Orario di apertura della mostra informazioni:

8 febbraio – 2 giugno 2025: lunedì, mercoledì e venerdì 9.00-13.00, martedì e giovedì 9.00-13.00 e 15.30-17.30 (16.00-18.00 dal 30 marzo, ora legale), sabato 9.00-12.00. Previste aperture straordinarie festive.

museoterritorio@comune.monsummano-terme.pt.it    www.museoterritorio.it - FB: Museo della Città e del Territorio

Ingresso libero.

Vedi le altre sedi della mostra "Nuovi percorsi tra passato e futuro. 5 mostre per 1 sistema museale"

 

Incontri di approfondimento

Conferenze al museo

8 marzo ore 17.00

Silvia Di Paolo La chiesa della Fontenuova. Un santuario mariano

5 aprile ore 17.00

Silvia Di Paolo, Giuseppina Carla Romby Il Tesoro di Maria SS. della Fontenuova: dettagli preziosi

 

MUSEO DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO

Il Museo della Città e del Territorio è ospitato nell’Osteria dei Pellegrini, costruita a partire dal 1607 per volontà del granduca Ferdinando I, su progetto dell’architetto Gherardo Mechini, per accogliere i devoti che si recavano alla Chiesa di Maria SS. della Fontenuova. L’Osteria mantiene la funzione di ricovero per i pellegrini fino al 1775, quando diviene sede della Comunità delle due Terre, unione dei Comuni di Monsummano e Montevettolini. Nel 1833 è sede della Cancelleria, nel 1855 degli stabilimenti carcerari, rimasti fino agli anni Ottanta del secolo scorso. Nel 1970 accoglie al piano terra la Biblioteca Comunale. Dopo l’importante restauro del 1998 al primo e al secondo piano viene inaugurato il Museo della Città e del Territorio, centro culturale completato dalla presenza dell’Archivio Storico Comunale. Nel 2016 l’idea di un complesso di funzioni al servizio della comunità si concretizza nel Mu.Bi., unione tra museo e biblioteca. Il Museo documenta il territorio di Monsummano Terme nei suoi diversi aspetti. Al primo piano, una sezione dedicata alla paleontologia e geologia territoriale, un grande plastico che ricostruisce l’aspetto medievale dell’antico castello di Monsummano Alto e l’esposizione di reperti archeologici provenienti da scavi locali. L’ambiente suggestivo del Padule di Fucecchio, è riprodotto, grazie a ricostruzioni fotografiche e alla presenza del navicello e del barchino, allestiti con antiche anfore, cespugli di sarello e strumenti tradizionali per la pesca. La sezione “Conoscere il cielo per misurare la terra” è dedicata agli studi astronomici e agli strumenti di rilevamento topografico che hanno contribuito, nella Toscana dell’età dei Lumi, alle operazioni di bonifica in Valdinievole. La galleria ospita l’esposizione degli arredi sacri provenienti dal Tesoro di Maria SS. della Fontenuova, fra i quali la preziosa Corona, gioiello della bottega granducale fiorentina donato nel 1608 da Ferdinando I alla chiesa. Dedicata al padre della scienza moderna, Galileo Galilei la “Stanza del Cielo” che introduce alla presenza del Planetario digitale. Al piano secondo una postazione per consultare l’Archivio fotografico digitale, una sezione dedicata alle attività produttive di Monsummano Terme con un uno spazio riservato al tema dell’emigrazione e immigrazione e una sezione sul termalismo, con la suggestiva riproduzione di un angolo della Grotta Giusti con le sue concrezioni calcaree. Nella Sala della Memoria il ricordo delle vittime dell’Eccidio del Padule di Fucecchio, una delle pagine più buie della storia del nostro territorio.

Il Museo della Città e del Territorio è museo di rilevanza regionale riconosciuto dalla Regione Toscana. Fa parte dei Musei Civici di Monsummano Terme assieme al Mac,n – Museo di Arte Contemporanea e del ‘900.

 

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Museo della Città e del Territorio