Palazzo de’ Rossi, prestigioso esempio di architettura nobiliare settecentesca e sede di Fondazione Caript, è caratterizzato da interni decorati con stucchi e affreschi, una scalinata monumentale che collega i tre piani del palazzo e una sala di rappresentanza al piano nobile.

Al piano terra il Palazzo ospita il percorso permanente Collezioni del Novecento, una selezione rappresentativa della produzione artistica pistoiese del secolo scorso, con opere dalle collezioni di Fondazione Caript e Intesa Sanpaolo.

L’allestimento permanente accoglie, fra le altre, opere di artisti come Galileo Chini, Andrea Lippi, Eloisa Pacini, Pietro Bugiani, Egle Marini e Marino Marini, Fernando Melani, Gualtiero Nativi, Mario Nigro, Umberto Buscioni e Roberto Barni. Seppur non esaustiva, la selezione è estremamente significativa per qualità e quantità delle opere esposte: una rappresentazione della creatività e del tessuto sociale di un passato prossimo, che arriva fino alla contemporaneità con i lavori dei millennials Federico Gori e Zoè Gruni.

La grande opera in pietra di Marino Marini Pomona, dal 1981 nell’atrio dell’Antico Palazzo dei Vescovi, è ora allestita al centro di questo percorso espositivo, a sottolineare il ruolo di riferimento dello scultore per le varie generazioni artistiche.

Nelle sale, inoltre, una Camera di espansione ospita le opere di In visita, il progetto a cadenza semestrale che prevede l’esposizione temporanea di una o più opere del Novecento, di ambito nazionale e internazionale, in un’ottica di relazione con opere o artisti della Collezione permanente.

Collezioni del Novecento rientra in un ampio progetto di accessibilità che coinvolge le raccolte d’arte, il palazzo e l’area urbana circostante. Infatti, zone dell’edificio un tempo non accessibili al pubblico, sono ora proposte ai visitatori come luoghi di benessere e relax, fortemente permeati dall’arte. Anche la Terrazza Grandonio entra a far parte dell’itinerario di visita diventando accessibile e abitabile con arredi a verde ripensati, creando così nuovi percorsi urbani e unendo spazi contigui per una libera circolazione fra i palazzi storici del quartiere: da Palazzo de’ Rossi, passando per la Terrazza Grandonio, verso la Piazzetta delle Scuole Normali e San Jacopo in Castellare, l’Archivio di Stato e la Biblioteca Forteguerriana.

Con Collezioni del Novecento, Palazzo de’ Rossi è museo di rilevanza regionale riconosciuto dalla Regione Toscana.

Insieme al Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi, al Museo di San Salvatore e a Palazzo Buontalenti, Palazzo de’ Rossi compone la rete Pistoia Musei promossa da Fondazione Caript, ente privato no profit che opera per il benessere, la crescita e la valorizzazione del proprio territorio.